Bianco-Valente, Breviario del Mediterraneo / Compendium of the Mediterranean, 2018
collage: strisce ritagliate da foto di cataloghi di viaggi / collage: strips cut out of travel catalogue photographs, cm 90 x 90


Breviario del Mediterraneo, collage: strisce ritagliate da foto di cataloghi di viaggi, cm 90 x 90, 2018 _ youtube_

Predrag Matvejevic in Breviario Mediterraneo sembra riportare su carta un suo ininterrotto flusso di pensieri sul Mare di mezzo. Il filo del racconto sembra non arrivare mai a una conclusione, continuando piuttosto a includere nuove riflessioni, citazioni e considerazioni che spesso lambiscono la poesia. Ci ha colpito in particolar modo un brano del libro in cui l’autore parla del colore che assume questo nostro mare e, sottintendendo le similitudini (ma anche le tante differenze), che caratterizzano le diverse comunità che vi si affacciano, passa ad enumerare le innumerevoli sfumature di colore che è possibile apprezzare osservando le sue onde, a seconda del luogo, dell’ora, del tipo di fondale, del tono che assume la porzione di cielo che lo sovrasta e ci si riflette dentro. Tutte queste sfumature di colore vanno a comporre l’immaginario che associamo alla parola Mediterraneo che ciascuno custodisce nella propria mente e che a ben guardare è probabilmente diverso da individuo a individuo. Lo sanno molto bene i pubblicitari che attraverso le immagini si sforzano di dare un corpo univoco a questa visione evanescente. Il solo colore del mare in un determinato luogo può essere l’elemento che ci spinge a partire (scegliendo quel posto piuttosto che un altro), non fosse altro che per il sottile piacere che proviamo nel confrontare (sovrapporre) il nostro immaginario con la realtà, come spiega molto bene Marco D’Eramo nella sua recente pubblicazione "Il selfie del mondo". Basandoci su questi presupposti abbiamo voluto realizzare un nostro personale Breviario del Mediterraneo, partendo dalle fotografie che pubblicizzano le località di mare o i villaggi turistici, di quelle che sono pubblicate sui cataloghi delle agenzie di viaggio e in cui il mare e il cielo appaiono sempre di incredibili tonalità di azzurro, blu, verde, etc. Abbiamo ritagliato tantissime fotografie, ricavandone poi sottili strisce con diverse campiture di colore che abbiamo incollato accostandole insieme per comporre un grande collage che intende riassumere l’immaginario visivo del Mediterraneo. Di questo lavoro ci affascina il fatto che a un primo sguardo sembra essere un’opera digitale, pur essendo interamente realizzata a mano.

Predrag Matvejević in his Breviario Mediterraneo seems to write the uninterrupted flow of his thoughts on the “middle sea”. His story never seems to arrive at a conclusion, continuing instead to provide new reflections, quotations, and considerations that are almost poetic. We were particularly struck by a section of the book in which the author speaks of the colour our sea takes on. Suggesting the similarities (but also many differences as well) that characterise the diverse communities that border one another, he goes on to enumerate the countless hues that it is possible to admire in observing its waters, according to the location, the time, the section of the sea floor, or the colour of the sky above reflected in it. All of these varying hues come together to compose the image that we associate with the word Mediterranean, which each of us enshrines in his mind and which, if one looks closely, probably varies from one individual to another. Advertisers understand this well, using images from advertisements to try to give a single voice to this evanescent vision. The only colour the sea in a given location can be is what pushes us to leave (choosing one destination instead of another), if only for the subtle pleasure we feel in comparing (superimposing) what we imagine with reality, as Marco D’Eramo explains so well in his recent book Il selfi e del mondo.
Basing our work on these assumptions, we wanted to create our own personal Mediterranean Breviary, starting with photographs advertising seaside locations or tourist resorts published in travel agency brochures, in which the sea and sky always appear in incredible shades of blue, green, etc. We cut up many, many photos, obtaining thin strips with different background colours that we glued next to one another to compose a large collage intended to summarize our visual concept of the Mediterranean. What fascinates us in this work is that it looks at first like a digital work even though it was entirely created by hand.


Breviario del Mediterraneo, collage: strisce ritagliate da foto di cataloghi di viaggi, cm 90 x 90, 2018 _ youtube_

 


Breviario del Mediterraneo, collage: strisce ritagliate da foto di cataloghi di viaggi, cm 90 x 90, 2018

 

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